La sauna aiuta a migliorare le funzioni endoteliali, vascolari e cardiache nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
A cura di Marina Bestetti, Medicina-Online.net
Un gruppo di ricercatori giapponesi dell’Università di Kagoshima, ha condotto uno studio per valutare gli effetti della sauna nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica (CHF).
Per due settimane, 20 pazienti di età media 62 +/- 15 anni con CHF in classe funzionale II o III NYHA, sono stati sottoposti ogni giorno a 15 minuti di sauna secca alla temperatura di 60 °C, e quindi tenuti a riposo a letto sotto una coperta per 30 minuti.
Per lo stesso periodo anche altri 10 pazienti con CHF sono stati messi in condizioni di riposo in una stanza a temperatura controllata di 24°C per 45 minuti al giorno, come gruppo di controllo non trattato.
Al termine del periodo di osservazione, i sintomi clinici sono migliorati in 17 pazienti su 20. La dilatazione flusso mediata percentuale (%FMD) è significativamente aumentata dai valori basali, Anche le concentrazioni del peptide natriuretico cerebrale sono diminuite significativamente.
Inoltre è stata osservata una correlazione significativa tra il cambiamento della dilatazione flusso mediata percentuale ed il miglioramento percentuale delle concentrazioni del peptide natriuretico cerebrale nel gruppo sottoposto a sauna.
Al contrario non c’è stato alcun cambiamento nella %FMD e nelle concentrazioni del peptide natriuretico cerebrale nel gruppo di controllo.
Kihara T et al, J Am Coll Cardiol 2002; 39:754-759
( Xagena2002 )
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